Yogi Bhajan

“Se provate ad allenare la vostra mente attraverso il vostro ego e i vostri desideri ciò causerà solo dolore. Allenate la vostra mente dirigendola a confrontare la vostra anima illimitata. La mente sarà elevata e voi sarete elevati”. (Yogi Bhajan)

Chi cerca di conoscere Yogi Bhajan attraverso la lettura delle sue conferenze o dei racconti di chi lo ha frequentato, può restare sorpreso dal fatto che questo Yogi ha insegnato per anni a centinaia di persone, senza per questo ritenersi il loro maestro.

Il suo modo di offrire la conoscenza del Kundalini Yoga era invece, come lui stesso precisava, da insegnante ad insegnante.

Ha sempre rifiutato ogni tentativo di creare intorno a sé un qualsiasi culto della personalità. Non desiderava affatto essere il guru dei suoi studenti, o sentirsi proprietario esclusivo di capacità e conoscenze da trasmettere.

Il suo atteggiamento di umiltà lo portava ad agire come un semplice 'veicolo' di conoscenza, come uno che era riuscito a raccogliere tra le sue mani un po' d'acqua che cercava poi di condividere. Senza per questo sentirsi l'uomo della pioggia, o un oceano.

L'umiltà in lui si sposava anche con un forte senso di creatività e saggezza, che non lo portava ad applicare l'insegnamento yogico come un insieme di regole ferree da eseguire in modo rigido. Questo però non significava una libera ed individuale interpretazione dello Yoga.

“Accetta la tua pienezza, ed il tuo legame ad una esistenza creativa più ampia, ed esprimila con ogni tua azione impegnata. Lascia che le tue azioni dimostrino saggezza. Studiare soltanto, solo conoscere la verità non sarà importante. Il valore reale verrà dalla verità intrinseca nelle azioni pratiche, nel calibro interno e nelle qualità della tua mente e del tuo cuore” (Yogi Bhajan)

Yogi Bhajan è nato nel 1929 in India, in un piccolo villaggio che ora fa parte del Pakistan.

La sua prima scuola fu una scuola cattolica (per sole femmine, in cui egli era l'unico maschio).

Oltre che studiare il Kundalini e il Tantra Yoga con Sant Hazara Sing, prese lezioni yoga con Acharya Narinder Devdi Yoga Smriti, che insegnava Hata Yoga.

A sedici anni divenne Maestro di Kundalini Yoga.

Terminò gli studi accademici laureandosi in Scienze economiche, ma si dedicò pienamente all'insegnamento dello Yoga.

Nel dicembre del 1968 un vecchio amico di New Dehli che si era stabilito negli Stati Uniti, lo invitò a Los Angeles per un fine settimana. Da allora restò in America.

Ha insegnato Yoga nelle maggiori università americane, ed è stato colui che ha portato e diffuso Kundalini Yoga in Occidente.

Rivolgendosi al sacro e al divino che egli vedeva in sé e in ogni uomo, non si è mai riferito ad alcuna particolare religione.

Di fatto, non ha mai considerato, né vissuto lo Yoga come uno strumento per attuare una forma di esistenza ascetica, staccata dal mondo, dalla concretezza della vita, e dalla relazione d'amore con i suoi simili.

"Il realismo nel mondo spirituale

comincia con un pensiero positivo,

passa attraverso l'impegno,

raggiunge il compimento,

è colmo dell'esperienza

e poi una persona diventa realtà."

 

"Qualcuno mi chiese:

'Se vado a scuola per dieci anni da un maestro Zen cosa potrò imparare?'

Risposi:

'Egli ti insegnerà come sedere, questo è tutto!

E dentro questo tu avrai la conoscenza dell'universo.

Se imparerai come sedere poi potrai sapere come alzarti, e dopo saprai come camminare, e dopo saprai come parlare, e dopo saprai come comunicare, e dopo potrai creare o distruggere ogni cosa' ”

 

"L'uomo non può vivere senza amore. Egli deve amare e anche essere amato. L'amore è il più alto appagamento ad ogni livello. Essere riconosciuti, è un'espressione dell'amore; ricevere un regalo, è un'espressione di amore; ricevere un sorriso, è un'espressione di amore. Ma potete essere soddisfatti con le espressioni? No. Volete sperimentare qualche cosa! Quando avete un rapporto fisico o verbale o mentale, sperimentate l'amore? No. Anche queste sono espressioni dell'amore. Allora cos'è l'amore? Solo quando sentite e sperimentate dentro di voi l'assenza di egoismo e potete vibrare per qualcuno, allora siete appagati con l'amore. Questo è il più alto stato di consapevolezza individuale. Queste sensazioni sono di una bellezza cosi appagante che non abbiamo sufficienti vocaboli per spiegarle, questa nostra incapacità a spiegare significa soltanto che queste sensazioni esistono come estasi."

Yogi Bhajan